Scevola Mariotti è professore emerito dell'Unuiversità di Roma "La Sapienza", socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e membro di numerose accademie italiane e straniere.
E' direttore della Rivista di filologia e di istruzione classica e degli Studia Oliveriana .
Sopo alcuni lavori sulle opere giovanili di Aristotele e sulla poesia cristiano-gnostica di Sinesio, Mariotti si è dedicato allo studio dell'epica latina arcaica pubblicando volumi su Ennio (Pesaro 1951; Torino 1963; Urbino 1991), Livio Andronico (Milano 1952; Urbino1986) e Nevio (Roma 1955).
Si è occupato inoltre di letteratura latina medievale e umanistica, con contributi che riguardano anche la letteratura italiana nei suoi rapporti con la tradizione classica. Buona parte di questi lavori sono raccolti nel volume Scritti medievali e umanistici (Roma 1976; 1994).
Si segnalano anche gli studi sugli Epigrammata Bobiensia e nel campo della letteratura augustea il saggio su Domizio Marso e quello sulla poesia d'Ovidio.
Mariotti si è anche cimentato con problemi generali e di carattere metodologico riguardanti la critica del testo e i criteri editoriali. Gli studi più recenti sono principalmente indirizzati verso la letteratura latina tarda, medievale e umanistica, con qualche ritorno alla cultura greca, e qualche incursione nello studio della sopravvivenza del classico, che si spinge fino al Settecento e addirittura alla letteratura contemporanea.
Il suo interesse per la scuola è testimoniato, oltre che da interventi su riviste e quotidiani riguardanti l'argomento, anche da una Sintassi latina e soprattutto dal Vocabolario della lingua latina, scritto in collaborazione con Luigi Castiglioni. Dirige inoltre una collana di classici greci e latini commentati per la scuola.