Curriculum Vitae di Giovanni Polara
Ordinario di Leteratura latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli "Federico II", di cui è attualmente preside.
Precedentemente ha insegnato nell'Università della Calabria dove è stato direttore del Dipartimento di Filologia, presidente del Consiglio di Corso di laurea in Lettere e coordinatore del secondo ciclo del dottorato di ricerca in Scienze letterarie su "Retorica e tecniche dell'interpretazione" con sede presso la medesima Università.
Dal 1994 al 1997 è stato Presidente della Consulta Universitaria di Studi Latini. È socio ordinario dell'Accademia Pontaniana, dell'Accademia Properziana del Subasio e della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.), socio onorario dell'Accademia Cosentina e socio corrispondente non residente dell'Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere e dell'Accademia della Società di Scienze Lettere e Arti di Napoli; fa parte, dalla fondazione, del comitato direttivo dell'Associazione di Studi Tardoantichi e della direzione della rivista dell'Associazione, "Koinonia", nonché della direzione del "Bollettino di Studi Latini" e di "Vichiana"; ha diretto la collana Parva hagiographica e dirige le collane Saggi e testi classici, cristiani e medievali (con Carmelo Curti), Storia e scienze della terra (con Lucia Civetta, Giuseppe Luongo e Giovanni Vitolo), fa parte del comitato scientifico della collana Biblioteca del Medioevo latino; sovrintende alla stesura dei fascicoli degli Addenda del Latinitatis Italicae medii aevi lexicon imperfectum, fondato da Francesco Arnaldi e diretto da Pasquale Smiraglia, per il quale è coordinatore del gruppo di lavoro napoletano, e fa parte della Commissione dell'Unione Accademica Nazionale per il Dizionario latino medievale; è collaboratore speciale di "Medioevo latino"; ha coordinato e coordina progetti di ricerca finanziati dal CNR, dal Ministero della Pubblica Istruzione e successivamente dal Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica sulle quote del 60%; dal 1981 coordina progetti di ricerca di interesse nazionale (40%).
Editore di testi tardolatini e altomedievali (Publi lii Optati ani Porfyrii Carmina, Augustae Taurinorum 1973; Virgilio Marone grammatico, Epitomi ed Epistole, Napoli 1979) ha pubblicato vari contributi su scrittori della tarda antichità (Ausonio, Cassiodoro, Giunillo, Isidoro, Servio, Simmaco, l'autore del De rosis nascentibus, vari poeti dell'Anthologia Latina, oltre lo stesso Optaziano) ma anche su autori classici (soprattutto Virgilio, Orazio e Petronio) e medievali (Raterio, Giovanni di Salisbury, oltre Virgilio grammatico). È autore di volumi e articoli su problemi di tradizione manoscritta e di critica del testo; di volumi e articoli sulla storia della cultura e della società romana antica, tardoantica e medievale; di vari articoli su questioni di lingua, di metrica, di epigrafia, di didattica del latino e sulla storia degli studi classici; di repertori e di manuali scolastici. Ha tenuto relazioni e comunicazioni ed ha presieduto sessioni di lavoro in congressi nazionali ed internazionali.